Descrizione Progetto

La protesi è convenzionalmente suddivisa in fissa e mobile.
La protesi fissa provvede a ristabilire la funzionalità masticatoria, dove siano persi elementi singoli o multipli, realizzando manufatti su impianti o sui denti residui. I materiali oggi più utilizzati sono la zirconia, che ha sostituito in gran parte l’oro, e la ceramica.
La protesi mobile sopperisce alle edentulie parziali o totali laddove condizioni anatomiche o generali rendano impossibile il posizionamento di impianti. Si parla di parziali in resina, o scheletrati in cromo-cobalto, o di protesi totali.
Tre volte al giorno usando uno spazzolino a setole medie con movimenti rotatori e poi verticali dalla gengiva lungo la superficie dentale.
Il sanguinamento gengivale è il primo segno d’infiammazione gengivale. Bisogna subito consultare il proprio dentista.
Si, quando non esiste il rispettivo dente permanente. Situazione nota come AGENESIA.
A volte è necessario per la salute della bocca, ma altre volte è necessario mantenerli.
Ogni 6 mesi nei bambini e adolescenti, almeno 1 volta l’anno negli adulti.
Meglio aspettare che cadano.
Assolutamente NO.
A volte gli impianti si usano per stabilizzare una dentiera, altre volte per avere una una protesi fissa.
Verso i nove-dieci anni, ma si può intervenire a qualsiasi età.
Possono esserci delle carie o dei problemi gengivali parodontali. Bisogna consultare il proprio odontoiatra.