Descrizione Progetto

La perdita di elementi dentari compromette la funzionalità, l’estetica e la sopravvivenza dei denti sani vicini. Grazie all’implantologia si possono realizzare protesi fisse su pilastri implantari endossei (implantologia osteointegrata), laddove sussistano, a giudizio del medico, i presupposti anatomici necessari richiesti da questa particolare chirurgia (es. dimensione e consistenza dell’osso). Grazie all’utilizzo delle moderne tecniche radiologiche (Ortopantomagrafia e Cone bean) è possibile fare precise programmazioni diagnostiche in tre dimensioni , eseguendo simulazioni molto veritiere degli interventi. L’implantologia trova interessanti applicazioni anche per la stabilizzazione delle protesi mobili.
Tre volte al giorno usando uno spazzolino a setole medie con movimenti rotatori e poi verticali dalla gengiva lungo la superficie dentale.
Il sanguinamento gengivale è il primo segno d’infiammazione gengivale. Bisogna subito consultare il proprio dentista.
Si, quando non esiste il rispettivo dente permanente. Situazione nota come AGENESIA.
A volte è necessario per la salute della bocca, ma altre volte è necessario mantenerli.
Ogni 6 mesi nei bambini e adolescenti, almeno 1 volta l’anno negli adulti.
Meglio aspettare che cadano.
Assolutamente NO.
A volte gli impianti si usano per stabilizzare una dentiera, altre volte per avere una una protesi fissa.
Verso i nove-dieci anni, ma si può intervenire a qualsiasi età.
Possono esserci delle carie o dei problemi gengivali parodontali. Bisogna consultare il proprio odontoiatra.